Esce oggi 16 dicembre 2024 la prima puntata di un podcast in sette episodi realizzato da Paolo Maoret e Marco Degli Espost che racconta il passaggio in Italia dei Nirvana, dal primo minitour del ‘89 al Bloom di Mezzago e al Piper di Roma, tra i tanti concerti organizzati dalla RadioRock dell’epoca, fino ai concerti di Modena Roma e Milano poco prima della morte di Kurt Cobain nel 1994.
Ho avuto la possibilità di ascoltare la prima puntata pubblicata su Rumore in anteprima già da venerdì 13, e l’ho trovata interessante, veloce, eppure ricca di racconti; voci e testimonianze che raccontano perfettamente il clima dell’epoca, un tempo che sembra distante anni luci dai nostri giorni. Nella prima puntata ho risentito, dopo parecchi anni, la voce di Daniela Giombini, la tour manager della prima venuta in Italia della band, che mi ha fatto rivivere l’atmosfera dell’epoca con quell’atteggiamento diciamo anche pionieristico per questo tipo di concerti, che grazie alle radio private di allora si stava affermando. Il rock a quell’epoca su reggeva davvero sulle sue gambe. Noi, con la RadioRock dell’epoca, eravamo immersi in questo mondo di concerti piccoli o piccolissimi, sempre con il rischio che qualche cosa andasse storto, che il gruppo non riuscisse ad arrivare in tempo, che i musicisti si arrabbiassero per la scarsità dei “rider”, o magari semplicemente perché i biglietti venduti non coprivano i costi della serata. Era bello quel leggere dei dischi sulle riviste come Rockerilla o Il Mucchio Selvaggio avere a disposizione il disco e poco dopo avere la possibilità di organizzare il concerto e vedere dal vivo le cose che quotidianamente suonavi per radio e che gli ascoltatori ti richiedevano attraverso il telefono.
Un po’ di nostalgia mi è venuta davvero partecipando in piccolissima parte al podcast di Paolo in quanto nel 1989 la RadioRock di allora si era preso l’onere della data italiana di Tad e Nirvana, una serata strana con pochissimi paganti, iniziata tardi e conclusasi troppo presto, così in fretta da farmi fare una delle mie profezie sbagliate: questi qui di strada ne faranno poca.
Anche la musica, ideata da Marco Degli Esposti che comprende anche la sigla scritta dai Super Fat Ginger Cat, è vista in un modo particolare ed azzeccato; essa è originale: vi sono tappeti sonori composti appositamente per il podcast che prendono spunto dalle sonorità e dallo stile dei Nirvana assieme ad alcuni spezzoni audio tratti dai concerti live composti da brevi improvvisazioni, intermezzi con il pubblico, rumori degli amplificatori e brusii della sala.
Spero di avervi incuriosito spingendovi all’ascolto delle sette puntate realizzato con quell’amore che viene mosso solo da una passione profonda per un fenomeno che, in qualche modo, è arrivato ai nostri giorni in maniera prorompente, soprattutto se consideriamo che chi ha scritto il podcast, all’epoca del primo tour italiano di Tad e Nirvana, aveva ben due anni.
Siamo felici di dare il nostro piccolissimo contributo alla diffusione di questo podcast, si tratta di un’avventura emozionante e stimolante: le emozioni fanno parte di un passato certamente che non tornerà più, ma lo stimolo è nella vera forza della musica che ci piace ascoltare e che idealmente ci lega tutti nelle sue tante sfaccettature, il Rock.
La presentazione ufficiale del podcast avverrà giovedì 19 alle 20:30 a Bologna con la partecipazione degli autori e di ospiti, oltre alla musica dal vivo dei Super Fat Ginger Cat.
Qui trovate i riferimenti dove è possibile ascoltare il podcast.
https://www.spreaker.com/podcast/ho-conosciuto-kurt-cobain--6356881
https://open.spotify.com/show/0FOznWy1gRbS2ch80bopOi
https://podcasts.apple.com/it/podcast/ho-conosciuto-kurt-cobain/id1781555265
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