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Late Late Party: 1965-1967

Di: Gianluca Diana | 17/09/2011
Nella stessa band: Don Nix, Steve Cropper, Donald “Duck” Dunn, Wayne Jackson, Ronnie Stoots. E lui, Charlie “Packy” Axton. Genia importante la sua: figlio di Extelle Axton, co-fondatrice della Stax. Altro? Si, lui era un sassofonista di qualità eccelsa. Giunto sulla terra nel 1941 e da qui ripartito nel 1974. I motivi del commiato? Ascrivibili all'alcool. E poi, nato e vissuto a Memphis nel momento in cui accadeva tutto. Attorno a lui, includendo ovviamente le storie del lavoro materno, accadeva qualsiasi cosa. “Mama, come è andata oggi a lavoro?”. “Figliolo lascia stare. Isaac [Hayes] è davvero uno stronzo. Con quel sigaro mi ha ridotto lo studio come un un juke-joint alle due di notte.”. Potevano essere sicuramente questi i discorsi che il buon Packy ascoltava quotidianamente. Basta facezie. Dicissette brani in cui Memphis sound di matrice '60s & '70s è acrebo e grezzo come un diamante. Che roba. Da brividi. Cercate black funk, groove blues e puro r'n'b? Ci sono. Ed inoltre troverete preamboli dei suoni che dai Blues Brothers a Booker T. Jones avete ascoltato milioni di volte. Push: “Holiday Cheer”.

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