Super Funky

Strane storie che giungono dal North Mississippi. Il perchè dell'affermazione è giustificato dal fatto che non si parla di un disco di hill-country blues. Non uno di quelli elettrici e viscerali alla Deaton, ne tantomeno uno di quelli agrodolci e melanconici alla Mathus. Non, appunto. Non sporgetevi dalla tettoia del juke joint Disco 9000. Non gettate lo sguardo sul kadzoo verde smeraldo che infesta meravigliosamente i clivi collinari delle terre di Kimbrough, Burnside & Turner. Non è quella la linea d'orizzonte da cercare in questo disco. Perchè partiamo comunque dal presupposto che quasi sempre le produzioni discografiche che giungono da queste parti, han dentro colori, storie e sensazioni a iosa. E quindi in questa circostanza la “storia” si fa strana. Perchè Kent [o Kenny] Kimbrough, figlio del più noto Junior, oltre a essere un batterista fenomenale è un indefesso amante di funk & dintorni. Ed allora dieci tracce che sono ebbre di funk ed r'n'b dal sapore a tratti Motown, a tratti Memphis post Stax. Dove “You And I Belongs Together” fa muovere come non mai,”Havin' Fun” è una nenia last sixties che neanche Fontella Bass avrebbe tirato fuori. Little Milton non sarebbe stato capace di fare tanto in “Life I Lived” ed “Honestly” è un urlo smodato carico di groove. “Mistery Lady" fa dimenticare le fatiche di una dura settimana di lavoro. Jukin'...in the Hills, e non solo con questo disco. Eppure, non è la strana storia che sembra. Se lo ascoltate più e più volte, ad ogni occasione esce fuori dell'altro. Che evoca gli eroi di quelle terre ad inizio recensione. Quanto talento a tirar fuori un cd di “cotton-field disco”. E nel mezzo le presenze dei principali session men di quelle parti. Che si prestano meravigliosamente al risultato finale. Che è una strana storia perchè non è hill-country blues? Gente lo è, in quanto dentro a questa matrice stilistica vi è tutto. Incluso un meraviglioso lavoro di funk. O r'n'b. O cotton-field disco. Grandissimo Kent. Attendiamo la prossima storia!