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Di: Gianni Ciaccio | 25/05/2007

UFO,SPAZIO 1999, STAR TREK, sono solo alcune tra le serie tv che chi come me è nato nei primi anni 60 ha imparato a conoscere ed appassionarcisi. Quella che ricordo con più tenerezza è la prima. Non è cresciuta fino a diventare film quasi recente, ed ha nel titolo tutto il senso di vorticosa velocità che ci attanaglia. Macchine iperpiatte, ufo a forma di trottole che come trottole si aggiravano nello spazio, seguiti, o preceduti, da suoni improbabili fatti da fischi e stridii. Tute alla Rockets ed il capitano con un fantastico taglio a caschetto argenteo dal quale, forse, prese spunto Caterina Caselli.

Oggi un articolo di Repubblica.it ha smosso tutti questi ricordi, li ha riesumati e puliti dai chili di merendine, partite a subbuteo ed ha pallone sotto cui erano finiti. La SUPER ANTENNA VIRGO (niente a che vedere con Zio Parerone in perenne lotta contro i ladri malvagi) è una realtà.

Chi ha sentito parlare di onde gravitazionali? Sembra siano quelle "perturbazioni" successive ad eventi quali esplosioni di super nova, scontri di buchi neri ecc. So che tra i lettori c'è qualcuno che potrebbe spiegare qualcosa di queste "astrazioni" e lo invito a farlo, magari scrivendomi, così che si possa integrare l'articolo. A me il solo pensiero di uno scontro di buchi neri lassù nel cosmo, mi rende insopportabilmente nervoso. Però quegli eventi hanno segnato, costruito, il nostro universo. Comprenderli significa comprenderci. Ecco allora che è stata realizzata un'antennina con un pezzo "in Germania, ad Hannover, battezzato Geo600; due negli Stati Uniti, entrambi chiamati Ligo - ad Hanford, nello stato di Washington e a Livingston in Louisiana. Il quarto vertice del quadrilatero si trova subito fuori Pisa, a Cascina, dove i due bracci perpendicolari dell'antenna Virgo costituiscono lo snodo tecnologicamente più sofisticato del sistema". Circa mezzo pianeta. E non basta perchè nei prossimi anni il congegno subirà modifiche che potenzieranno ancora di più ed oltre la sua capacità recettiva.

400 milioni ed 800 ricercatori tenteranno di scoprire qualcosa della nostra storia, sicuri di conoscerne solo un misero 5%.

Al nostro capitano Striker biondo platino, sulla base lunare, si sarà rizzato il caschetto in testa, aureandolo.

AGGIORNAMENTI

Grazie al fuso orario diverso, alle 2.46 della scorsa notte viene inoltrata la seguente mail dal nostro ORSO Roberto direttamente dal Dipartimento di Fisica di San Diego, Università di California. Ringraziando, pubblichiamo:

" Premetto che di onde gravitazionali so pochino, e probabilmente pure sbagliato, pero' mi son sentito chiamato in causa... quindi provo a risponderti. Magari qualcun altro ti rispondera' meglio di quanto non possa fare io.Ci sono due modi di concepire le onde gravitazionali. Uno e' quello "relativistico", l'altro quello quantistico.La relativita' generale dice che la gravita' "curva" lo spazio intorno ad un oggetto dotato di massa. Se muovi quest'oggetto, generi delle onde un po' come faresti per esempio se avessi una palla pesante appoggiata su un panno. Questo paragone e' stato usato per una misura indiretta delle onde gravitazionali.La meccanica quantistica dice invece che qualsiasi forma di interazione e' "trasportata" da alcune particelle che si comportano come onde. Per esempio l'interazione tra due cariche elettriche avviene grazie allo scambio di "fotoni", gli stessi che caratterizzano la luce. Queste particelle "d'interazione" si propagano come onde e quindi potrebbero essere misurate a grande distanza.Tuttavia entrambe i modi di vedere la cosa sono "incompleti" e non vanno molto d'accordo. Un tentativo di risolvere le divergenze tra meccanica quantistica e la relativita', la cosidetta relativita' quantistica, meglio nota come teoria delle stringhe non e' ancora completo.Poi potremmo discutere di buchi neri, viaggi stellari e Guerre Stellari, ma ahime' in questo caso penso che Giampietro, aka djUbik ne sappia tanto piu' di me!"

Ed infatti l'insonne prode Giampietro, poche ore prima, alle 0.25, ci aveva postato questo interessante articolo scientifico risalente al 2000, grazie per la ricerca: http://www.infn.it/notiziario/not3/virgo.html
Quando si dice che BUON SANGUE NON MENTE, il nostro pensiero deve andare ai fratelli Orso e Lupacchiotto: alle 12.27 ci giunge questa precisazione:"Beh, c'e' sempre la mitica wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Gravitational_wave che mi sembra abbastanza chiara pero' un po' complessa.La descrizione dell'Orso e' corretta (anche se non semplicissima) pero' non espone probabilmente perche' queste onde sono cosi' importanti per la fisica attuale.Attualmente nella fisica moderna (teorica) si sta' facendo un grossisimo sforzo per cercare di coprire quei buchi che esistono tra differenti teorie.Infatti, come accenna l'Orso, esistono differenti teorie che spiegano benissimo alcuni aspetti della realta' (la teoria della relativita' spiega benissimo il comportamento della luce in certe sutiazioni o il comportamento di alcune particelle subatomiche in laboratorio) e pero' falliscono o entrano in collisione con altre teorie altrattanto valide (come la termodinamica o la meccanica quantistica) quando cercano di spiegare altri fenomeni.L'esistenza delle onde gravitazionali (da buon fisico sperimentale ti confesso che fino a quando qualcuno non le misura mi rimane il dubbio che non esistano) potrebbe aiutare a capire quale delle due teorie e' corretta in quest'ambito e come fare per cercare di unire le due teorie in una sola piu' potente.Infatti la meccanica quantistica e la relativita' generale sono due teorie che guardano, in certi momenti, alla stessa realta' e che dovrebbero prevedere gli stessi comportamenti degli attori in gioco (siano essi pianeti, buchi neri, stelle supernove o l'astronave del capitan).Infatti, secondo la teoria quantistica le onde gravitazionali sono il "filo" che ci tiene attaccati al sole permettendo alla terra di orbitargli intorno (un po' come fanno due magneti che, avvicinati, si attraggono o si respingono grazie all'azione dei fotoni da loro emessi e che si propagano come "onde elettromagnetiche" tanto care ai radiofili). Quindi, concludendo (anche se non penso di essere stato chiarissimo), le onde gravitazionali sono uno degli elementi che, in teorie differenti, permette di descrivere il modo ed il motivo per cui la terra segue certi movimenti nell'universo rispetto ad altri e ci permetterebbe di capire molte cose del nostro universo. Finora nessuno e' riuscito a dimostrarne l'esistenza, quindi esistono solo sulla carta di molti fisici teorici, e quindi potrebbero anche non esistere.Se non esistessero saremmo nei guai: cosa ci tiene attaccati al sole? E come? La loro non esistenza distruggerebbe due delle teorie piu' importanti sviluppate negli ultimi 150 anni.
RADIOROCK.TO ringrazia nella più completa chiarezza confusionaria.


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