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Piety Street

Di: Maurizio Nagni | 27/10/2009
Certamente possiamo dire che il blues e' sempre stato il volto profano dell'anima mentre il gospel è quello spirituale. In questo caso John Scofield e' ben lontano dal blues di Hendrix o di Stevie Ray Vaughan ma anche dai suoi classici passaggi jazz. Questo non vuole essere un album sperimentale, e' un album di classici della tradizione gospel americana, un disco che si potrebbe ben suonare nelle chiese battiste americane, degli alleluia cantatti a piena voce e che riempiono le navate tutto intorno ai fedeli. John Scofield ha le radici e l'esperienza necessaria per registrare un album qualcuno potrebbe dire religioso, ovviamente, non nel senso cattolico della parola; e' con l'esperienza che lo firma e lo arricchisce con leggeri e preziosi passaggi jazz che fanno di questo CD una gioia per le orecchie e una bella sorpresa sia per chi ama il gospel che per chi vi troverà uno Scotfield diverso dal solito. Il disco inizia con la gioia irrefrenabile di That's Enough, e dopo la melanconia di Motherless child la gioia di avere Jesus accanto, l'allegria di It's A BigArmy riporta tutto a posto. His eyes is on the sparows e' un classico della canzone gospel, ma e' inutile parlare delle emozioni che parole come "I sing because I'm happy, I sing because I'm free" possono dare a chi crede ma e' bene ricordare che anche chi non crede puo' trovarsi a intonare queste parole tanto e' il trasporto. In Something got a hold on me, che e' stata di Etta James, di George Pitney, di Hank Williams tanto per citarne qualche intereprete, ritroviamo il chitarrista piu' jazz, sul modello Robben Ford per internderci. The old ship of Zion e' un'altro classico passato per la voce di Etta James. E poi Ninety Nine and a Half (Wilson Picket, Dr. Feelgood, i Creedence Clearwater Revival con altre parole ma con lo stesso senso, "Ninty-nine and a half just won't do, I got to have a hundred"), Just a little while to stay here, su questa Terra, per internderci, Never Turn Back, Walk with me e gli altri pezzi che compongono il disco valgono la pena di tenere a mente il titolo per la prossima volta che "uscite a fare la spesa" e magari comprate anche una bottiglia del vostro vino preferito, apparecchiate la tavola per la cena, accendete lo stereo e godetevi la serata con chi piu' amate. E se non vi ho convinto io lasciate che lo faccia John Scofield in persona e dalla sua Piety Street Band [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=XDWJBLk_8ds]

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