Cerca tra i 5480 podcast,
l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

king of the dogs EP

Di: Franca Di Roma | 15/05/2009
Torna Iggy Pop e lo fa nella maniera più insospettabile, abbandonando, almeno momentaneamente, il rock di cui è stato indiscussa icona per tutti questi anni. L'ex Stooges, infatti, ha deciso di cambiare pelle, donando la sua inconfondibile voce alle note jazz, alle quali sembra essersi profondamente affezionato, dal momento che ha dichiarato di ascoltare ormai in privato solo grandi standards, Louis Armstrong e l'indimenticabile Miles Davis, piuttosto che, lo cito testualmente, "teppisti idioti che con le loro chitarre sfornano musica merdosa". E così, complice la passione per il poeta francese Michel Houellebecq, al quale è stato di recente dedicato un film dal titolo "Last word", con una colonna sonora che ha visto anche la collaborazione di Iggy Pop, sta per uscire un lavoro dal titolo "Prèliminaires", registrato in uno studio discografico francese e che sarà un concept album tutto dedicato alla poesia d'oltralpe. L'uscita è preceduta da questo EP di 3 tracce, tra cui spicca, a manifesto della nuova era musicale dell'American Caesar, il singolo portante dell'intero nuovo album: "The King of the dogs", in un perfetto stile New Orleans che sembra donargli parecchio. Di fatto, per tranquillizzare gli integralisti del rock, nell’album qualche pezzo leggermente in stile con i precedenti punk-rock dell'iguana ancora si annovera, ma sono sparute tracce alle quali Pop sembra preferire una ricerca musicale che lo porti verso una nuova fase della sua carriera da splendido ultra 60enne quale è. Ammetto che sentirlo cantare in francese, come nella reinterpretazione di un classico jazz come "Les Fueilles Mortes", scritta da Joseph Cosma e Jacques Prevert, fa un certo effetto, come anche sentirlo interpretare un classico bossa nova di Jobim come "How Insensitive", ma questo cambio di rotta sembra far bene ad Iggy Pop e riaccende, posto che si sia mai sopita, la curiosità per un artista camaleontico che negli anni non ci ha mai deluso. Intanto godiamoci questo EP, reperibile dai siti ufficiali dell'artista, perché ho la vaga impressione che dell'album e del nuovo Iggy si parlerà parecchio nei prossimi mesi.

Condividi

     

Commenta

ULTIMI POST