Cerca tra i 5479 podcast,
l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

Big Blue Ball

Di: Gianpaolo Castaldo | 24/07/2008

Tre lunghi anni di gestazione e finalmente la Real World di Gabriel batte un colpo: non è un disco NUOVO, questo, ma una raccolta di brani frutto di sessions realizzate nei mitici studi tra Peter nostro ed una pletora di musicisti world (e non) dal nome altisonante. Si va da Sinead O'Connor a Natacha Atlas, da Papa Wemba a Joseph Arthur, da Jah Wobble a Billy Cobham passando per Vernon Reid e Manu Katchè. Ok, com'è il disco, dunque? Non male, ma neanche un capolavoro, e comunque non è un disco di Peter... (faccio finta di non aver MAI ASCOLTATO il precedente "The Imaginary Village", sorta di tributo al folk inglese curato dallo stesso Gabriel e Simon Emmerson degli Afro Celt Sound System, disco orribile che è riuscito persino a farmi odiare "John Barleycorn must die" dei Traffic, qui riarrangiata in maniera scandalosa dallo stesso Emmerson). Neanche è possibile il paragone con Ovo, essendo questa più che altro una "compilation" di cui Gabriel non ha il total control. Quello che non si capisce è perchè tirare fuori adesso registrazioni che sono almeno di 10 anni fa? Da Gabriel, io mi aspetto sempre o il silenzio o la pubblicazione di qualcosa di clamoroso, innovativo, mai visto e/o sentito. Quindi, giudizio rinviato, e mi sono tenuto...

 


Condividi

     

Commenta

ULTIMI POST