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GO DOWN

Di: Gianpaolo Castaldo | 08/07/2008

Più che una recensione, è un bolso atto di restituzione di dignità ad un disco che mi è sfuggito nel 2006. Cose che capitano, nel gran boschetto dei mille suoni, cose che non dovrebbero succedere, specie quando la banda in questione è italiana, di La Spezia per la precisione. Gli adepti del gabba gabba hey se la staranno ridendo grassa al punto, per loro questa botta di vita sonora è da tempo argomento riconosciuto, che avrà di certo ingrassato il lettore dei loro cdplayer. Ma per gli "altri", quelli come me che lo hanno perduto o solo scostato, mi piacerebbe che questo piccolo tentativo di recupero bastasse a far scoprire e riscoprire le energertiche ondate di punk'n'roll post newyorchese che i Manges Organizzano e spostano meglio che l'Acquafan di Riccione. Capita, ogni tanto, che un disco ti faccia fare pace con un genere musicale.  Beh, per me, è stato così, mi ha lavato via la malinconia dei Ramones che non ci sono più, e mi emulsionato i muscoli cerebrali come l'energade. Viva il punk'n.roll. Viva i Manges (seppure con colpevole ritardo)


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