In Concert (Japan Edition)

Prevalentemente, due concerti, uno del 1968 con Big Brother & The Holdin' Company, l'altro del 1970 con la Full Tilt Boogie Band: questi i dati statistici di uno dei live più venduti della storia di Janis, 4° in USA e 30° in Inghilterra all'epoca. Posseggo il vinile di questa "opera", l'ho talmente consumato che la puntina del mio turntable, pur se caricata a 1.7 grammi, non ne vuole più sapere di suonarlo. Non mi pare il caso di star qui a spiegare chi sia Janis Joplin, credo che anche i più giovani avranno, almeno una volta, sentito parlare di lei. Ben più interessante è raccontare della sua "negritudine", questo suo ispirarsi nel canto alla gente di colore, lei bianca pallida nativa del Texas. Unica ad essere paragonata a Bessie Smith. Il prossimo 19, fanno 64 anni dalla sua nascita. Come ve la immaginereste, se fosse viva? Io bellissima, con i capelli lunghi, bianchi e qualche ruga. Allora, entriamo nel disco: questa copia japan è eccezionale laddove l'originale perdeva qualcosa in più di un brano: Down On Me, dal  vivo al Grand Ballroom di Detroit, 1968, superba. Summertime bella, ma non all'altezza di altre esecuzioni. Kozmic Blues, essenziale, così come Try (Just A Little Bit Harder). Ball & Chain, discreta. Anche Half Moon e Move Over sono suonate al meglio. Dunque, un bel recupero per chi se l'è perso nella riedizione del 2004. Un acquisto consigliato per infoltire la collection dei vostri live. 38 dollari su ebay.