Ligeti: Works For Piano, Etudes, Musica Ricercata

Se amate i films di Kubrick, i suoni contenuti in questo cd dovrebbero risultarvi quantomeno familiari, se vi avvicinate all'autore (Ligeti) per la prima volta, attenzione. La vostra vita potrebbe cambiare per sempre. Giorgy Ligeti, ungherese della Transylvania, classe 1923, è morto nel 2006 all'età di 83 anni. E' considerato uno dei più grandi musicisti/compositori di avanguardia di tutti i tempi. Ha collaborato anche con Stockhausen, Cage, Boulez e Berio. Inventore della "micropolifonia", un particolarissimo approccio al pentagramma che prevede, con una tecnica inpiegabile ai non addetti ai lavori,  un'infinita possibilità di aperture cromatiche alla musica che viene scritta. In questo cd, alcune delle sue composizioni del periodo 1995-1996, vengono riproposte da Pierre-Laurent Aimard, pianista contemporaneo anch'egli considerato come uno dei talenti più in vista del momento. Aimard, di Lione, classe 1957, ha dalla sua una presenza importante nel Ensemble Intercontemporain, progetto voluto fortemente da Pierre Boulez nel 1976. Quattro sono i movimenti presenti in questo capolavoro, tre "Studi per pianoforte" e una "Musica Ricercata". Sontuosi, quantomeno.
Per approfondire la presenza di Ligeti nei films di Kubrick, un passo dal sito www.closeup.it

"Ligeti, si trova ad essere un compositore assai apprezzato tra i cinefili, pur non avendo mai dato un consenso per l'utilizzo dei suoi brani in opere cinematografiche. Stanley Kubrick, si serve di alcune fra le opere del Maestro ungherese come colonna sonora dei suoi capolavori tra i quali 2001 Odissea nello Spazio dove, l'apparizione del monolite, viene accompagnata splendidamente dal confuso ed etereo coro del Requiem per soprano e mezzo soprano solista, coro e orchestra, seguito poi dall'opera forse più celebre del compositore, Atmospheres, nel quale il grande cluster di cinque ottave, segna l'apice del viaggio dell'Ulisse cosmico. Eyes Wide Shut ha invece permesso la diffusione di uno tra i brani di Musica Ricercata, rendendo noto il compositore in ambito cinematografico per la prorompente essenzialità della pedante ripetizione di semplici intervalli di seconda minore. La "micropolifonia" di Atmospheres è la base timbrica da cui si dipana Lontano, brano che Kubrick utilizza in The Shining e che, con la sua disordinata omogeneità, fa da splendida cornice all'ascesa verso la follia di Jack Torrance".