First Album (reissued)

Uscito nell'agosto del 1969, proprio nel momento in cui un giovane Carlos Santana e la sua band si esibivano per la prima volta davanti a più di 500.000 persone al Festival di Woodstock. E' un disco importante questo, perchè sancì il matrimonio, che ancora dura, tra il rock e la musica latina. Bisogna anche dire che all'epoca c'era un altro gruppo, i Malo, che facevano più o meno le stesse cose senza però raccogliere i frutti e la gloria che sono stati attribuiti alla Santana Band. Comunque, questo è davvero un disco eccezionale, a partire dalla copertina che sembra mostrare un muso di leone ma che in realtà, se osservato attentamente, ne nasconde almeno altri 10. E poi, le canzoni:  una decina di tracce assolutamente ben calibrate, tra melodia e percussioni avvolgenti, tra assoli di chitarra e arrangiamenti degni di una band di ben altro cabotaggio. Micheal Shrieve, il batterista, all'epoca aveva poco più di 16 anni, Dave Brown, il bassista, scomparso di recente, proveniva da un'esperienza completamente diversa, i 31st of February. Micheal Carabello e Josè Chepito Areas erano percussionisti abbastanza noti nella Bay Area, così come il tasteriesta Gregg Rolie. Un trampolino di lancio per un gruppo ed un chitarrista che davvero ha toccato negli anni '70, vertici di creatività musicale davvero notevoli. Da dimenticare gli anni '80 e '90, tranne qualche raro, sporadico caso, poi il ritorno in pompa magna con Supernatural, uno dei cd più venduti della storia della Santana Band. Questa edizione, rimasterizzata in digitale, non presenta bonus tracks e suona in maniera SUPERBA. Da ascoltare con un impianto hifi degno di tale nome.