Ahoh ye nanà

Cantautore attivo sin dalla metà degli anni 70, Enzo Carella è un vero fenomeno della canzone italiana. Primo album, era il 1977, titolo "Vocazione", testi di Pasquale Panella, Poi nel '79 un bel piazzamento al festival di Sanremo ( 2°) con "Barbara". Non fatevi ingannare da questo curriculum, Enzo è un vero talento musicale, scrive canzoni come pochi altri, gli manca solo una certa continuità. Altri due album, "Sfinge" e "Barbara ed altri Carella", poi scompare letteralmente alla scena musicale. Gli pesa troppo questa visibilità del dopo Sanremo e così decide di staccare la spina con lo show biz: non fa per lui. Torna nel 2007, dopo una fugace riapparizione nel '90, con un nuovo album, scritto sempre insieme a Panella e davvero il tempo non sembra essere passato: lo stesso humour, la voce sorniona e le trame sonore ancora più geniali. Difficile spiegare a parole che musica fa Carella, direi una sorta di progressive  misto alla tradizione del songwriting di casa nostra con tinte funky-black. Davvero un gran ritorno per quello che molti chiamano il Donald Fagen italiano.