Elect The Dead

Dopo i System Of A Down, anzi oltre, come dice giustamente Bertoncelli, c'è Serj Tankian. Da sempre, anima (e cuore) del gruppo californiano. Questo cd poi arriva a neanche tanto tempo di distanza (due anni) dall'ultima prova dei SOAD stessi, Mezmerize/Hypnotized. Elect The Dead è un disco che tutto sommato stampa a chiare lettere cosa fossero realmente i System e chi ne detenesse il "marchio" di fabbrica del suono. Accellerazioni e ralenty, punk veloce e riffs accattivanti ne faranno senza meno uno dei dischi di heavy più venduti del periodo. Manca un pò di sana ingenuità, che so, quel guizzo che ti aspetti sempre da un fuoriclasse come Terj; forse c'è un pò troppa maniera. Comunque, il cd vola che è una bellezza, le canzoni hanno tutte qualcosa per essere ricordate e la sua voce è davvero notevole. Spunta qua e la ogni tanto il pianoforte, cosa che Tankian deve aver "ereditato" dai Faith No More che non hanno mai disdegnato di infilarlo anche nelle loro trame sonore più elaborate. Adesso vediamo cosa farà l'alter ego di Tankian, Daron Malakian, del quale è annunciato per il prossimo anno, il primo cd da solista.