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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

Articoli firmati da Gianluca Diana - Rimuovi il filtro

22/11/2011

Do It

Parlammo dei BSBE in occasione del loro ep dal vivo “Fuoco Lento” qualche. Ora la seconda fatica sulla lunga distanza, vale a dire “Do It”. Una scaglia. Dopo il primo disco che conteneva in sé diversi, ipotetici, percorsi stilistici, per questa nuova registrazione i nostri -Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio- definiscono francamente il loro stile. Un disco di rock-blues version 2.0. Tredici brani che implementano tessiture che sanno di esperienze soniche fresche ed effervescenti (“L'Onda”; “Squarciagola”), piuttosto che istanze stoner marcate ed evidenti (“Rottami”). Ma ogni brano è profondamente avvinto in sé di chiari riferimenti bluesy. Arricchiti con giustezza, buon gusto ed equilibrio da adrenalina ed ansie in [... leggi ancora ]

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15/11/2011

Scissors & Happiness

Nuovo, anzi vecchio lavoro, per la formazione scandinava. Registrazioni effettuate a Malmo, tra il 2008 ed il 2009. In sintesi il loro primo disco, che all'epoca venne stampato in mille copie e niente più. Se il loro recente secondo “Oh Woe!” ha con sé storie più oniriche e notturne ed a tratti anche trasognate, questa loro prima incisione è più elettrica e per certi versi, arrabbiata. C'è del furore agonistico dentro queste undici tracce che più in là della terra tedesca non sono arrivate. Si apprezza anche uno smaccato amore nei confronti di band come gli Arcade Fire. Ma si intravede già chiara la direzione torbida e melanconica delle storie notturne del futuro lavoro. “A World To save”; “December” e “Scissors” sono [... leggi ancora ]

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08/11/2011

Travels in the Dustland

The Walkabouts. Ritornano. O meglio ci sono ancora. Non una bieca operazione commerciale, ne tantomeno una triste reunion. Tutt'altro. E' un viaggio quello della band di Eckman & soci in continuo divenire. “Travels In The Dustland”, edito dalla Glitterhouse Records, è un lavoro consono alla maturità dei musicisti in essere. Hanno voglia di continuare a fare il loro, scevri da esigenze di classifica e da discografici in cerca di cannibalesche soddifazioni. Undici brani in cui i suoni melanconici di un tramonto della provincia americana (“My Diviner”; “They Are Not Like Us”; “Horizon Fade”), si mescolano con torbidi blues (“Rainmaker Blues”) e conclavi notturni dove Hank Williams e la west-coast, sono riferimenti intrisi di [... leggi ancora ]

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25/10/2011

Neoclassico

Toh, quei buontemponi dei Neo. Ovvero Carlo Conti al sax, Manlio Maresca alla chitarra e Antonio Zitarelli alla batteria. Suoni jazz rock del nuovo millennio. Che portano con se i percorsi dei componenti della band. E si sente ovunque nei tredici brani che compongono il disco. Non ci si stupisce quindi ad immaginare Zitarelli e Maresca impegnati in gioventù con le bande da strada che animavano i due giovani virgulti di allora, oggi musicisti professionisti e convinti assertori della loro evoluzione. Altrettanto da Conti e dalle sue molteplici esperienze. Per ognuno di questi, rammentiamo che parliamo di gente che ha valicato da poco le trenta primavere, si potrebbero scrivere infinite righe biografiche. Molto più immediato, facile e [... leggi ancora ]

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19/10/2011

Pure At Heart Blues

Nella testa girano personaggi come Hank Williams e Richard Johnston. Ma non soltanto. Citazioni ve ne sarebbero davvero assai. Ma quel che si evince da queste due in particolare, è l'attitudine da Highway 61. Un musicista di strada, che da questa arriva. Non potrebbe essere altrimenti quando si proviene da un quartiere popolare della Capitale. L'attitudine letteraria a raccontare e narrare che si acquisisce fin dalla prima infanzia, quando si giunge da un Suburbio, è ricchezza grezza e sopraffina. Poi bisogna sgranarla e metterla in luce. The Blues Against Youth [nome fantastico, mai prendersi tropo sul serio], ci riesce. One-man band di razza pura: voce, chitarra e batteria [sul serio quest'ultima, non per finta come molti fanno] che edita [... leggi ancora ]

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11/10/2011

Beautiful Rivers And Mountains: The Psychedelic Rock Sound..

Quando meno te lo aspetti, come una bomba, esplode in casa un disco di cui non avresti mai immaginato l'esistenza.Anche se a dirla tutta, dai ragazzacci della Light In The Attic oramai ci si aspetta queste chicche. “Beautiful Rivers And Mountains: The Psychedelic Rock Sound of South Korea's Shin Joong Hyun”. Dal chilometrico titolo estirpate il nome proprio alla fine. Hyun, classe 1938, è stato il Re incontrastato della sei corde da quelle parti. Il rocker, ma non soltanto, per eccellenza. Tra le mani fatevi girare il booklet di oltre sessanta pagine. Foto e memorabilia estetica che vi faranno scoprire un mondo. Che storie nella Korea dei '60s e dei '70s: ci sono delle foto con zeppe, pantaloni a zampa e vestitoni da Acid Queen che neanche [... leggi ancora ]

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04/10/2011

Let's Go Get'Em

Ann Arbor, Michigan. E Detroit a due passi. Quanto tempo. Oramai praticamente quasi mezzo secolo. John Sinclair e…? Ed il White Panter, ed aggiungerei il 10 x 2, ed ancora gli MC5. Come non citarlo, Lennon. E poi Sun Ra, con Phil Ochs e tanta altra gente ancora. Incluso quel burlone di Iggy Pop. Potremmo anche finir qui. C’è gente che nel mondo della musica ha fatto “cose” per non di più di un lustro, campandoci poi di rendita per il resto della vita. Lui, no. Poeta, attivista sociale e mille altre cose ancora. Due però più di tutte: da una parte la passione per la cultura nero ed afroamericana, dall’altra quella per la radio. E quindi nel 2011 esce l’ennesimo disco di Sinclair: uno spoken world abbacinante. Quanta bellezza in [... leggi ancora ]

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27/09/2011

I Giorni dell'Idrogeno

The Shadow Line giungono da Roma. Formazione classica, un quartetto composto da batteria, basso, chitarre più sinth e voce. Cantato in italiano, per un totale di otto tracce “I Giorni Dell'Idrogeno”, viene pubblicato dalla label Modern Life. Robusto, senza esitazioni, il suono degli Shadow Line è una discreta folgore elettrica che lascia spazio anche ad emozioni intrise di melodie. Si impegnano i nostri, si avverte e si apprezza. I testi hanno un senso e lasciano riflessioni a macerare nei pensieri di chi ascolta. Il suono, con una cornice composta da wave '80s e saturazioni rock '90s, porta in sé una ridda di cose. Ci si possono trovare sensazioni che evocano i romani Elettrojoice e i settentrionali Estra. E più in generale citazioni [... leggi ancora ]

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17/09/2011

Late Late Party: 1965-1967

Nella stessa band: Don Nix, Steve Cropper, Donald “Duck” Dunn, Wayne Jackson, Ronnie Stoots. E lui, Charlie “Packy” Axton. Genia importante la sua: figlio di Extelle Axton, co-fondatrice della Stax. Altro? Si, lui era un sassofonista di qualità eccelsa. Giunto sulla terra nel 1941 e da qui ripartito nel 1974. I motivi del commiato? Ascrivibili all'alcool. E poi, nato e vissuto a Memphis nel momento in cui accadeva tutto. Attorno a lui, includendo ovviamente le storie del lavoro materno, accadeva qualsiasi cosa. “Mama, come è andata oggi a lavoro?”. “Figliolo lascia stare. Isaac [Hayes] è davvero uno stronzo. Con quel sigaro mi ha ridotto lo studio come un un juke-joint alle due di notte.”. Potevano essere sicuramente questi i [... leggi ancora ]

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02/08/2011

Double Trouble

“Un disco in un solo giorno”. La voce bassa francamente african-american di zibba scandisce l'incipit di “Double Trouble”. Oltre all'uomo di Varazze, partecipa il nome tutelare del reggae italico Bunna, nonché il savonese Raphael. Giovanissimo, classe 1986, front-man degli Eazy Skanners, da anni condivide con Zibba il progetto che vi presentiamo. Parallelamente ai personali rapporti d'amicizia è apparso naturale implementare il vocalist degli Africa Unite. Ed il risultato è un lavoro composto da undici brani. Due di questi sono autografi dei due liguri, il resto è un tributo schietto e sincero all'opera di Bob Marley. Reinterpretano classici del giamaicano con gusto e personalità. Il rischio, francamente possibile, di registrare [... leggi ancora ]

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