Ben trovati, Radiorockers!
Il piccolo gruppo di appassionati di musica, storie e radio che siamo, ad un certo punto dello scorso inverno si è posto una semplice domanda: come facciamo ad avere più radio? le tante idee e chiacchierate, i sogni, i progetti, i piccoli grandi lavori fatti insieme o da soli davanti ad un microfono hanno generato quello che vedete sotto i vostri occhi: la nuova Radiorock.to – The Original.
Ben ritrovati, allora, scrivo solamente due piccole righe di presentazione di un sito che – tecnicamente – potremmo ancora definire una BETA, una beta pubblica, cioè una versione che promette una serie di funzionalità che ancora però non sono utilizzabili. Ma la cosa importante, ed il motivo per il quale abbiamo comunque deciso di andare in onda pur incompleti, è il segnale che vogliamo spedire nell’etere – scusatemi, su internet, cioè il fatto di aggiunge contenuti live ad una formula che ci è sempre piaciuta e ci ha sempre contraddistinto: un gruppo di redattori-podcaster produce almeno una trasmissione di un’ora, nuova di zecca ogni giorno, e la pubblica sulla rete gratuitamente. Questa è la nostra idea di radio alla quale però vogliamo affiancare un’altra esperienza che è quella della musica suonata assieme, e del piacere di ritrovare il vostro calore e la vostra partecipazione.
Tutto ruota attorno al nuovo studio ed al nuovo sito, ma come al solito questi sono i mezzi, sta a noi approfittare delle opportunità, le più disparate davvero, che la Rete ci offre, utilizzarle come si adopererebbero gli utensili del lavoro manuale, per dare un senso a questa nostra grande passione e alla nostra inventiva.
Siamo tutti quelli che vi hanno lasciato ai primi di agosto, con un paio di sorprese in più. Non abbiamo infatti quasi fatto a tempo a festeggiare l’arrivo del BISBIGLIATORE Stefano Carbutti, che ai podcaster ora si aggiungono Marco Cavalieri e, da Lussemburgo, Berardo Staglianò, oltre a qualche rimaneggiamento nelle rubriche e, soprattutto, lo streaming e la diretta. Tornerà il cinema ed i concerti, ma ci sarà occasione anche di produrre noi dei concerti nei nostri studi. Ma mi fermo qui, basta.
Ci perdonerete i puntini nei menu, l’assenza degli archivi, qualche errore qua e la, tutte cose alle quali stiamo mettendo mano con la passione di sempre, nella certezza di aver fatto in modo che il contatto con voi e la vostra partecipazione siano ancora più stretti. Abbioamo bisogno di un in bocca al lupo!
