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PERCHE' SONO SEMPRE L'ULTIMO A SAPERE LE COSE?
Finora abbiamo scherzato, adesso mi girano sul serio. Mentre il dibattito nazionale è occupato dalle diatribe coniugali del capo dell'opposizione e della sua ex-concubina (ora moglie), in parlamento si dibatte sul riconoscimento istituzionale delle convivenze non matrimoniali. Disilluso come al solito il vostro Aldo si aspetta che la montagna partorisca il solito topolino per di più zoppo e deforme. Ma questa è ordinaria amministrazione. Purtroppo anche a chi come me si fa in quattro per saperne una più del diavolo qualcosa sfugge. E così mi tocca INCAZZARMI per qualcosa che molti di voi, magari non tutti, già sanno da tempo. Certo, non è qualcosa che si strombazza ai quattro venti da parte della stampa, meno che mai dalla televisione. E così il vostro stupido DJ se ne è finito per accorgere soltanto oggi.
Di cosa sto parlando vi chiederete a questo punto? È presto detto miei cari. Mentre noi umili sudditi ci spaccavamo la schiena per mantenere le/i nostre/i partners nei loro periodi di disoccupazione senza lo straccio di un assegno familiare, mentre le opposte fazioni interne della cosiddetta Unione si scannano per attribuire i benefici di coppia ai conviventi da 15 o SOLTANTO da 5 anni, già dal 1992 un regolamento di Camera e Senato permette ai parlamentari di "estendere l'assistenza sanitaria ai propri familiari, ANCHE QUELLI CONVIVENTI MORE UXORIO. basta una SEMPLICE DICHIARAZIONE a inizio mandato (e, va detto, il varsamento del 4,5% dell'indennità mensile) e la coppia di fatto é "assicurata". A Montecitorio gli uffici fanno sapere che si tratta di circa il 25% dei deputati (altro che famiglia "Mulino bianco").".
Nel ringraziare Romina Velchi, autrice dell'articolo sopracitato, per avermi aperto gli occhi sul fatto che non solo la legge non è uguale per tutti (ieri ho anche scoperto che ruotando il rubinetto contrassegnato in rosso l'acqua può fuoriuscire addirittura CALDA...) vi segnalo, qualora non le conosciate già , le singolari situazioni personali di qualche anti-PACSista accanito ed acceso sostenitore della bontà di praticare il bidet orale agli alti prelati d'oltretevere: PierFerdinando Casini, che condivide casa e figlia con Azzurra Caltagirone (capito adesso perchè su Il Messaggero è sempre in prima pagina?), ignazio La Russa (convivente), Daniela Santanchè convivente dopo l'annullamento del precedente matrimonio da parte della Sacra Rota (già , "quelli" non divorziano...) con Canio (cazzo di nome...) Mazzero. E poi Tommaso Foti, Elisabetta Gardini, Gaetano Pecorella, Franco Frattini, Dorina Bianchi (MARGHERITA!!!!!) contraria ai PACS ma convivente con un medico. Parafrasando un vecchio slogan del Kinder Sorpresa possiamo dire da parte degli onorevoli (percentuali alla mano) "...Una sorpresa su quattro sarà uno di noi!!!". E adesso tutti in farmacia a fare scorte di Malox e bicarbonato.