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London Calling

Di: Francesco Dell'Ombra | 14/12/2009

Vi avviso questo è un primo piano nostalgico ed arrabbiato, ed anche con qualche espressione colorita, per cui se non vi va di leggere tutto ciò, fatene tranquillamente a meno, chiudete la pagina e scaricatevi dal sito uno dei bellissimi podcast di oggi.

E' un primo piano nostalgico perché sono passati trenta anni dal 14 dicembre 1979, giorno in cui usci “London Calling” dei Clash. Io allora avevo solo quindici anni. Arrabbiato proprio perché sono passati tutti questi anni ed oggi non ho più quei quindici anni, neanche nello spirito, ed inoltre non escono più dischi come “London Calling”

E' un primo piano arrabbiato perché mi ricordo tutto nei minimi particolari del giorno in cui comprai quel disco, mentre ora non ricordo neanche quello che ho fatto due settimane addietro. Questo vuol dire che sto invecchiando e che quindi mi sto anche rincoglionendo.

Infatti ricordo di come aspettavo con impazienza l'uscita del disco, e di quando lo andai a comprare da Rock Set in Via Veturia 75 a Roma, prendendo prima l'autobus 31 per arrivare a piazzale degli eroi, quindi a piedi fino alla fermata della metro Ottaviano, quindi linea A della metro fino a Furio Camillo infine a piedi fino appunto a Rock Set.

Mentre oggi se prendo un autobus ho il mal di mare, ed i dischi spesso li compro su Internet.

Nostalgico perché quel disco l'ho sentito fino a rovinarne i solchi, imparandone a memoria tutti i testi, anche quelli dell'unica traccia di cui non era presente il testo: “ Train in Vain”, l'unica canzone d'amore dei Clash.

Mentre oggi i testi li leggo, li ascolto ma spesso non me ne resta uno in testa, ma questo è perché sono rincoglionito, l'ho già detto, e quindi sono anche arrabbiato...

Arrabbiato, perché penso che molti di coloro che seguono questa web-radio, hanno sicuramente nella loro vita un disco che hanno trattato cosi come io ho trattato “London Calling”. Si potrà chiamare “Grace” o “Born to Run”, “If I could only remember my name” o “Closer” o ancora “Tago Mago”, ma sicuramente lo hanno, ed hanno iniziato ad ascoltarlo quando avevano quindici anni o poco più.

Mentre vedo che chi ha quindici anni ora non ascolta più niente, scarica solo....

Ma questo lo dico perché sono vecchio e quindi anche rincoglionito, ed inizio a balbettare frasi come: “Ai mie tempi i ragazzini sapevano cosa era il pogo”  il tutto magari brandendo un'ombrello passeggiando insieme al mio amico Fulvio.

Nostalgico perché quando mi girano tanto, ma proprio tanto, come questa sera, e cerco qualcosa da ascoltare in cuffia per far fischiare le orecchie per dimenticare, mi accade che dopo avere cercato in lungo e largo tra i dischi alla fine riprendo sempre lui: “London Calling” o al limite “Never mind the bollocks” . Ed indovinate un po' ? La cosa mi fa incazzare, ecco l'ho detto ho usato incazzare al posto di arrabbiare, vi avevo avvisato che ci sarebbero state espressioni colorite....

Incazzato, Arrabbiato, Nostalgico, Rincoglionito.


Tutto perché sono passati trenta anni dai miei quindici anni, da London Calling... Ed io ancora adesso mi sento sempre più perso in questo supermercato in cui viviamo. Il mondo e l'Italia mi sembra vadano sempre sempre peggio, i superstiti dei Clash, l'unica band che ha contato sono oramai dei rimbambiti come me.

E persino lui: Joe Strummer, il PunkRock Warlord se ne è andato....

E per dirla proprio tutta: Caro Joe penso proprio che tu abbia fatto la cosa migliore possibile...

Sing Michael Sing on the route of the 19 bus !!!!!!


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