JACK KEROUAC BLUES (Il Bisbigliatore)

Il Bisbigliatore, aka Stefano Carbutti, ci ha cantato questo:

Ti Jean corse felice tra i boschi e sulle rive del fiume Merrimack per tutta la fanciullezza credendo forse--come ognuno di noi crede sempre in quel periodo inafferrabile dell'esistenza--che gli alberi sarebbero rimasti sempre uguali e anche i luoghi e gli uomini--finché il fratello Gerard--all'età di nove anni--lo lasciò solo per sempre.

Di lì a poco una strana fame insaziabile lo costrinse ad esplorare profondamente tutto quello in cui si imbatteva nelle sue scorribande e a raccontarlo a se stesso su pagine e pagine riempite--in solitudine--con le meraviglie che si susseguivano senza sosta davanti ai suoi occhi e successivamente--appena il tempo di un respiro--sui fogli bianchi, per poi cominciare a scaturire direttamente dalla sua vivacissima mente brillante--corse di cavalli e interi campionati di baseball inventati giocando con le carte--raccontati in dettagliatissime cronache.

Non riuscendo ad arginarla, decise di assecondare la sua immaginazione fino in fondo consacrando la sua vita all'arte della parola scritta e raccontando con l'arte della parola scritta la sua stessa vita.
Per questo liberò il suo stile dalle catene del linguaggio--che soffocavano parecchia letteratura "ufficiale"--cercando di rendere la sua scrittura uguale al suo modo di parlare. Lowell rappresentava il mondo nei sogni del piccolo Ti Jean--ma non era abbastanza grande per contenere quelli di Jack, scrittore infaticabile affamato di esistenza.
New York lo era.

Qui incontrò Allen Ginsberg--che lo elevò a simbolo--e William Burroughs, che li condusse entrambi attraverso gli affascinanti labirinti visionari prodotti dal suo genio, svezzandoli alla vita indipendente e sfrontata e favorendo l'esplosione di tutta quella prosa e di quella poesia rivoluzionarie che presto avrebbero cambiato il mondo.
Jack--il Mago Verbale--regalò loro due titoli immensi, conobbe Neal Cassady e scoprì il be-bop...

...Sulle ali di quelle improvvisazioni jazz la sua prosa spontanea schizzò così in alto che perfino New York sembrò incapace di contenerne gli effetti costringendolo, insieme al suo nuovo eroe, a cercare la verità sulla strada.

Quelli che lo seguirono--milioni--diventarono la Beat Generation...

Il Bisbigliatore