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Simona e Francesco in giro per l'Africa
siamo ancora in Libreville, purtroppo l'ambasciata Angolana qui sembra essere risoluta a non rilasciare visti turistici e quindi abbiamo l'ultima chance a Point Noire in Repubblica del Congo (che ricordo sempre non è lo Zaire).
Ieri eravamo ben 5 stranieri richiedenti, uno scozzese, una coppia di tedeschi e noi, ma non c'è stato verso.
Loro sono più preoccupati perchè viaggiano con le loro macchine e per poter andare da Point Noire in Angola necessitano di un visto a due entrate (guardate l'atlante e scoprirete che l'Angola è divisa dalla Repubblica democratica del congo (cioè lo Zaire) e per poter passare da Point Noire a Luanda devi entrare e uscire e rientrare in Angola via terra), ma il consolato a Point Noire è famoso per rilasciare solo 1 entrata.
Noi invece in teoria abbiamo un ferry che da Kabinda vi porterebbe a Luanda il tutto in acque territoriali Angolane. Sempre che ci diano il visto comunque.
Intanto almeno abbiamo fatto amicizia con gli altri compagni di disavventure e abbiamo passato una piacevolissima serata nel baretto sotto 'casa' cenando con la Mama di strada che preparava piatti di riso con platano fritto, cipolla e salsa piccante e chi vleva pesce e carne, innaffiati da birre ovviamente, che qui scorre più copiosa dell'acqua!!!
ci siamo sfogati finalmente in lugnhe chiaccherate in inglese e abbiamo anche conosciuto un Australiano di 33 anni che dalla Turchia è sceso fino in Sud Africa, li con 100 euro si è comprato una bici ed è risalito da li fino a qui (e continua) in bici!!!!
Non stiamo facendo foto, Francesco non scrive più il suo diario, io non credo che scrivero' mai un libro, vi rimangono solo le nostre email, spero vi accontentiate :-))))
