Cerca tra i 5511 podcast,
l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

#TheOriginalToday

Radiorock.to The Original
presents a new #theoriginaltoday by Giusy Chiara Meli
Oggi 2 febbraio 1981, compie 40 anni il primo singolo della band inglese Duran Duran: Planet Earth.
Il singolo anticipa il primo album dei Duran Duran, omonimo, che uscirà il 16 giugno dello stesso anno.
Registrata tra la fine del 1980 e inizio del 1981, Planet Earth resta ad oggi una delle prove più convincenti del gruppo.
I synth iniziali conducono immediatamente ad un ritmo disco, in cui la batteria viene spesso doppiata da percussioni e tom elettronici; le chitarre sono aggressive seppur lontane dal centro del punto d'ascolto, e il basso è suonato con la tecnica dello slap, ereditata da John Taylor dal bassista degli Chic, Bernard Edwards, che consiste nel martellare le corde dello strumento col pollice.
In poco tempo la canzone diventò l'inno di un neonato trend che si colloca a metà tra il futurismo e il disimpegno del nuovo decennio.
La canzone è stata la prima a riconoscere esplicitamente il nascente movimento New Romantic, con la frase "Like some new romantic looking for the TV sound"
Il 5 marzo, quando Planet Earth entra in classifica Uk, piazzandosi al 12 posto, i Duran sono invitati a Top of the Pops; il presentatore li introduce commentando "Sono così bravi che li hanno chiamati due volte Duran Duran!"
Il videoclip che accompagna il singolo è diretto da Russel Mulcahy; nasce un fortunato sodalizio artistico tra il regista e la band che contribuisce in maniera determinante al successo, seppur non eclatante in patria, del brano.
Il video presenta la band (vestita in stile New Romantic ) che suona il brano su un palco bianco mascherato con effetti speciali per farlo sembrare una piattaforma fatta di cristallo. Intervallati con la performance sono i volti dei membri della band a fianco dei quattro elementi . La sezione centrale, strumentale, mostra gli amici dello storico nightclub Rum Runner , tra cui Steve Strange, ballare nelle loro pieno look New Romantic.
Per la maggior parte dei paesi, la traccia B-side di "Planet Earth" 7" fu uno dei brani preferiti ai concerti chiamato "Late Bar" che fu anche una delle prime canzoni che i Duran Duran scrissero insieme; per la traccia lato B della versione nordamericana di "Planet Earth" invece "To The Shore".
A cominciare da Planet Earth, i DD iniziano a produrre in formato 12" anche una versione remix, estesa, la night version, che ebbe notevole successo nelle classifiche dance.
Come scrive John nella sua biografia:
" registrammo anche una versione extended di Planet Earth destinata ai Club. La versione single fu riarrangiata, con un lungo intro di batteria e basso in quattro quarti.
La parte centrale del pezzo fu allungata per creare qualcosa di più forte: oltre 2 minuti in più rispetto alla lunghezza originale della canzone, per un totale di 6 minuti e 10 secondi. Diversamente dai dance mix che arrivarono in seguito, non ci fu un lavoro di copia-incolla, ma risuonammo ogni singola nota dal vivo"
Viene così inaugurata una consuetudine della discografia duraniana ossia la sistematica produzione, assieme alle album version, dei remix dei brani contenuti nei 33 giri, spesso editate in versioni allungate basate sulle versioni live.
Questa tendenza sarebbe poi stata assimilata da tutta l'industria discografia successiva.
Video                  </div>
        
                 <hr />
               <p class=Condividi

     

Commenta

ULTIMI POST