Cerca tra i 5478 podcast,
l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

Mojo Station B-Day Party. 18.01.2013. New Orleans

Di: Gianluca Diana | 16/01/2013
Tracy Porter si prese tra le braccia la palla. E nello stesso istante, chissà se almeno parzialmente consapevole oppure no, sulle spalle una città intera. Fredda giornata d'inverno quella del 7 febbraio 2010. Ma quanto calore e passione, davvero ovunque, a New Orleans. Il giocatore afroamericano volando per oltre 70 yards, diede la vittoria ai Saints: la prima nella storia del Super Bowl per la squadra di Nowlins. In quel gesto atletico brilla l'icona fulgida e forte di una città in cerca di se stessa dal post Katrina nel 2005. Quanto dolore e quanta sofferenza da allora. Il futuro praticamente distrutto in pochissimo dalla furia del doppio uragano aveva annichilito pressochè chiunque. E togliere la percezione del tempo futuribile ad una collettività statunitense, è davvero una cattiveria. Eppure le cose cambiano, come non te lo saresti mai aspettato. Nella settimana finale del Mardi Gras del 2010 la città tutta con un nuovo sindaco e con un vittoria [oh si, quanto conta laggiù “vincere”] nello sport nazionale in cui mai prima avevano dominato, ha forse vissuto una nemesi perfetta. Vivere o morire. E la soluzione a questo dilemma è stata per l'ennesima volta [ricordate Storyville?] la musica. E' cresciuta dal 2005 ad oggi una nuova, meravigliosa generazione di musiciste/i che sta dando vita nuova ed esplosiva a New Orleans. Tra tante contraddizioni che parlano di una città che ha subito danni profondi ancora non rimarginati, l'anima bella e vera di Nowlins ovvero quella sonora, comunque c'è. Che meraviglia gente. E di quei nomi importanti, ve ne è uno che abbiamo la fortuna di incontrare. Si chiama Luke Winslow-King e suona il Blues a modo suo. Cioè come si suona a New Orleans. E siamo tanto orgogliosi di averlo tra noi! Who Dat!!!

Condividi

     

Commenta

ULTIMI POST