Il Korriere Kosmiko
Nella nuova (la settima!) stagione di Radiorock.to The Original, non poteva mancare un'altrettanto nuova puntata del
Korriere Kosmiko, il messaggero di notizie e chicche selezionate per voi dall'immenso calderone della Rete. Abbiamo notato sulla tuta spaziale del Korriere un bel distintivo con la faccia barbuta e ilare di
John Cage. Sarà mica qualche anniversario?! Comunque.
Stiamo a sentire quello che adesso ci racconta.
Parrebbe che il
Zappa Family Trust, che detiene i diritti del catologo del grande
Frank, abbia firmato un accordo con la Universal Music per la ristampa di 60 degli album del genio di Baltimora.
Parrebbe che la vedova Gail e rappresentanti della major abbiano annunciato che la prima infornata di 12 album (da
Freak Out!, 1966, a
Just Another Band From LA, 1972) uscirà in CD e per la prima volta in formato digitale (perché il CD che è? Ah, ho capito. Intendono scaricabile da qualche server...). Le riedizioni continueranno fino alla fine del 2012.
Ho detto "parrebbe" perché i primi dischi delle Mothers e di Zappa da mo' che sono disponibili in CD... Qualche anno fa ho comprato
Freak Out!,
Absolutely Free e
Hot Rats in CD, edizione Ryko, che se non vado errato era l'etichetta originale...
Parlando di labels più serie e benemerite, la
Mosaic Records ha pubblicato sei CD contenenti registrazioni inedite di alcuni concerti di metà degli anni '60 (ad Amsterdam, New York, Monterey, ecc.) in cui sfociavano i
Jazz Workshops di
Charles Mingus. I Jazz Workshops erano seminari in cui Mingus, insieme ad un line-up variabile di musicisti, improvvisava liberamente su alcuni pezzi base. In queste registrazioni si sente anche il buon vecchio Charlie gridare istruzioni a musicisti del calibro di
Eric Dolphy,
Jaki Byard e
Clifford Jordan. Maggiori notizie su questa meraviglia
qui.
Solo per i cuori forti (Ombra?). Non contento di aver fatto uscire l'opera in 12 CD nel 2010,
Merzbow riediterà in edizione espansa in 18 vinili
Merzbient, una raccolta di registrazioni fatte tra gli anni '80 e '90. L'etichetta
Soleilmoon stamperà solo un'edizione limitata di 222 sets, di cui 44 in vinile rosso scuro. I collezionisti sufficientemente danarosi e accaniti potrebbero persino provare a litigarsi le sole tre copie di prova, anch'esse messe in vendita...
Un tuffo al cuore per gli amanti del cinema e per Silvano Biula. L'etichetta
Sacred Bones ha ristampato la colonna sonora di
Eraserhead, scritta da
David Lynch stesso insieme al sound designer
Alan Splet, il quale usò registratori a nastro per sovrapporre pista su pista strati di suoni "trovati", rumori, ecc. La riedizione è in vinile e comprende tre stampe di stills dal film e un 7" in edizione limitata di
Peter Ivers, che compose la canzone
In Heaven, che nel film era cantata da
The Radiator Lady.
Questa invece potrebbe interessare l'esimio Prof. Clienti: l'etichetta
Numero Group sta per lanciare nella famosa serie
Eccentric Soul una vagonata di singoli di funk e soul. Il cofanetto si chiamerà
Omnibus Vol. 1 e comprenderà 45 7" (45x45...) con note di copertina ammontanti a 45000 parole. Nelle parole della Numero:
"Un intricato casino di cose lasciate a metà": si tratta infatti di oscurissimi dischi provenienti da ogni angolo degli States, registrati da ancora più oscuri artisti. Chi morto giovane, chi sparito dopo il primo singolo, chi, come
The Intentions, scioltisi ancora prima di cominciare, per litigi sui costumi di scena.
Sul sito troverete campioni, biografie e scansioni delle etichette dei dischi, pubblicate una al giorno.
I
Père Ubu di David Thomas hanno firmato un contratto per la
Fire Records, l'etichetta di
Josephine Foster,
Mission of Burma,
Giant (Giant) Sand e
Jackie-O Motherfucker, per la quale faranno uscire nel gennaio prossimo un nuovo album dal titolo
Lady From Shanghai. E allora, direte voi? Niente, così.
Quest'altra stava per finire dritta dritta nella serie
"E chissene frega!", ma poi sono andato a vedere e ci ho ripensato.
I
Gatekeeper, duo di New York specializzato in Acid House o cose del genere, ha fatto uscire un
computer game in prima persona che accompagna la loro ultima fatica,
Hippos In Tanks (chiaro riferimeno a W.S. Burroughs e J. Kerouac). Usando il disco come colonna sonora, il gioco consiste in 35 minuti di esplorazioni di mondi lisergici. Da godere!
In chiusura, ho deciso di iniziare una nuova serie:
"Se nun so' pazzi..." con una chicca incredibile, nel senso che non ci si può davvero credere.
Sono quattro anni che i
Matmos, duo di sonica elettronica (perlatro benemerita), vanno facendo esperimenti di telepatia con una versione moderna del famoso
Test di Ganzfeld: prendevano un povero cristo, lo bendavano, gli sparavano nelle cuffie un bel po' di rumore bianco e provavano a trasmettergli telepaticamente i concetti dell'album che intendevano produrre. Qualunque reazione il tizio avesse veniva registrata: immagini viste diventavano idee per la strumentazione, mormorii emessi diventavano melodie, azioni descritte venivano realizzate e registrate sonicamente. Replicate per
n tizi per 4 anni e voilà confezionato un EP che esce questo mese per la
Thrill Jockey col titolo di
Ganzfeld. Un album seguirà l'anno prossimo. L'EP sarà corredato da un paio di cuffie e da un paio di occhiali in vetro bianco opaco, per chi volesse cimentarsi...
Bene, per questa orbita è tutto. Il
Korriere Kosmiko ci saluta e ci dà appuntamento al prossimo perigeo.