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It's a beautiful day (1969)

Di: Ubik | 20/10/2007

Un album seminale, per i tanti sentieri che individuò e in parte imboccò la formazione guidata da David LaFlamme: west coast, psichedelia, country rock, e per la vicenda di Bombay Calling, traccia, per così dire, presa in prestito dai Deep Purple per la celeberrima Child in Time. Non ultimo pregio, una copertina destinata a fare storia dell'arte popolare. Un album che, sia pur risentendo il peso dei tanti anni, si fa ancora apprezzare, da White Bird brano di attacco alle più riflessive Girl with no eyes e Hot summer day. Un notevole impianto ritmico dove risaltano il violino di David LaFlamme e la voce della moglie Linda. Un lavoro fondamentale per tutto uno stream musicale che per gli interi anni '70 sarebbe stato noto come il San Francisco sound e avrebbe influenzato band come Jefferson Airplane e Grateful Dead.


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