Cerca tra i 5477 podcast,
l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

Articoli firmati da Ubik - Rimuovi il filtro

13/06/2009

The Liberty of Norton Folgate

Si tratta di un evento, visto che l'ultimo LP propriamente tale risale al 1999, e quello ancora prima al 1988... Insomma, i nostri, dopo il gran botto di fine anni '70 e anni '80 hanno una gestazione molto lenta, e vale decisamente la pena aspettare. Va detta subito una cosa: secondo il parere del sottoscritto, a parte una title track strepitosa, "The Liberty of Norton Folgate" è un doppio CD di buona ispirazione, ma non un capolavoro, come si sente dire un po' dappertutto. I padri dello ska made in Britain hanno sicuramente dalla loro il mestiere e lo stile, ma non riescono a convincere appieno, anche se il loro è un ritorno senza ombra di dubbio apprezzabile e godibile. Un concept album ispirato a Londra, un format, quello del lavoro [... leggi ancora ]

Leggi
06/06/2009

Monolith and Dimensions

C'è una fotografia che gira sul web che ritrae Stephen O'Malley, già guru chitarristico di Seattle, ex Khanate e Burning Witch, con tanto di mantello e cappa alla Palpatine, per chi conosce la saga di Star Wars, il viscido mestatore della Repubblica che poi diventa Imperatore Oscuro. E se si parte da questa immagine, e la si frulla a) con borborigmi paganeggianti manco a farlo apposta tra il vichingo, il nibelungo e il nazi; b) con Darth Fenner e i Sith Lords cogli spadoni al laser rosso sangue... Bè, forse allora si riesce a capire meglio il progetto Sunn O))): per i profani semplicemente "Sun", avviato dallo stesso Stephen O'Malley insieme con Greg Anderson già a partire dal 1998 a Los Angeles. Lo chiamano drone-metal, questo genere, [... leggi ancora ]

Leggi
28/05/2009

Aocaná

Attenzione, qui bisogna abbandonare tutti gli eventuali pregiudizi contro la musica iberica, contro il flamenco da strada, ed eventualmente anche contro il genere alla Amparanoia o possibili pruriti anti-Manu Chao. Siamo infatti in piena atmosfera-Barça, Messi e ramblas a go-go, copricapi rasta e vestiti multicolori, fumo fragrante, hip-hop da G-8 e vai-coi-new-global. Insomma, dati tutti gli eventuali avvertimenti, va detto che se si conta fino a dieci - fino a cinquanta è meglio - il disco è anche gradevole, con i suoi ritmi che si rincorrono, una certa saudade che si avverte sotto traccia, gli arrangiamenti abbastanza curati. Un po' troppo di nicchia secondo la modestissima opinione di un internauta della musica, tutto un po' già [... leggi ancora ]

Leggi
26/05/2009

The Bachelor

Personalmente ho sempre avuto difficoltà a inquadrare Patrick Wolf, e credo che sia una questione di pelle, o ti piace, o non ti piace. Confesso di essere ancora un po' perplesso di fronte a The Bachelor, che sia nel titolo, sia negli arrangiamenti vorrebbe essere una prova di ulteriore maturità rispetto a The Magic Position. Sarò sincero come al solito: sotto certi aspetti il buon Patrick a tratti mi suona come la versione maschia di Britney Spears; in altri momenti si trasforma in un Julian Cope da discoteca, altre volte ancora emerge un songwriter perfino drammatico, che lascia trasparire note disperate che rammentano Robert Smith e compagni. Un piatto forse troppo ricco di spezie, ma talmente vario da non lasciare delusi. Ecco perché, [... leggi ancora ]

Leggi
20/05/2009

Wavering radiant

Vale un po' quanto detto giorni fa per The Eternal di Sonic Youth. Isis è una formazione di metal-progressive, che riesce sempre a mantenere un livello medio-alto nelle proprie produzioni, e il nuovissimo Wavering radiant non sfugge alla regola. Quello che un po' delude, oltre a una certa prolissità espressiva - brani troppo lunghi, ispirazione involuta - è il ripetere certi canoni ormai un po' vieti. Vero è che il genere non offre grandi possibilità, o si spazia verso il jazz, oppure si tende all'hard-core. Qui l'equilibrio lo costruisce per intero la professionalità di una formazione ormai esperta, ma a furia di camminare sul filo del rasoio i piedi cominciano a sanguinare ed emerge qualche sofferenza. Questo a essere forse un po' [... leggi ancora ]

Leggi
18/05/2009

The Eternal

Uscirà solo a giugno, e già si avvia a essere uno degli eventi del 2009: The eternal, il nuovo album dopo tre anni dei Sonic Youth, una delle band più innovative degli anni '90. E ricordiamoceli, questi aspetti, l'innovazione e gli anni '90, perché chi si aspetta di trovare qualcosa di nuovo in questo sia pur vibrante e nostalgicissimo lavoro, rimarrà deluso; chi invece si attende un come eravamo di quasi, ahinoi, vent'anni fa, sa già cosa comprare. Ciascuna delle tracce qui contenute poteva stare infatti tranquillamente anche in Goo: stop and go, impasti vocali, controtempi, chitarrismi a cascate, tutto appartiene a quell'epoca, sia pur gloriosa, ma del nostro passato sempre più remoto. Operazione assolutamente dignitosa, disco [... leggi ancora ]

Leggi
13/05/2009

My Maudlin Career

Torna da Glasgow l'insostenibile leggerezza dell'essere, ovvero il sound etereo di Camera Obscura. Conferme e smentite ci attendono: in primo luogo il fatto che la band scozzese ama mescolare, dal pop più leggero a iniezioni di motown, ad altro, come quel genere che ad alcuni di noi anni fa fece piacere tanto i Sundays. Le smentite arrivano rispetto ai nasi storti della critica, che si intestardisce a scrivere come i Camera Obscura dovrebbero comporre per essere politicamente corretti. Scarsa profondità, troppo divertimento, troppe strizzate d'occhio qua e là. Bè, niente di diverso rispetto a quello che altre e più illustri band fanno di continuo, e se il mix viene attuato con l'evidente scopo di divertirsi e divertire, che male c'è? [... leggi ancora ]

Leggi
12/05/2009

Actor

Di Annie Clark sapevo pochissimo, fuorché la provenienza "agreste" - Oklahoma - e il rapporto stretto con Sufjan Stevens, quest'ultimo, aspetto che me l'aveva fatta notare. Cose interessanti, poi la sparizione, e adesso apprendo che si è trattato di un vero e proprio blocco di quelli che alle volte capitano agli artisti veri, Perché St.Vincent, pseudonimo della Clark, è artista vera e ce lo dimostra con questa sorta di concept-opera che è Actor. Disco stralunato e bello come pochi, tra Broadway, la psichedelia più moderna e l'avanguardia. Godetevela nei pezzi che circolano su YouTube, è una in grado di incantarvi con la voce e la chitarra, o semplicemente con la sua presenza. Ben tornata, dunque, Annie, e per restare... :-)

Leggi
06/05/2009

Mirrorball

Attenzione, attenzione. Qui siamo al cospetto di uno dei dischi più belli dell'ultimo scorcio. L'incontro, lungamente atteso, fra una delle menti del progetto Cocteau Twins, Robin Guthrie, e mr.Ultravox, vale a dire John Foxx. Il prodotto è un disco dalla rara ispirazione, atnmosfere rarefatte e nello stesso tempo incisive e rigorose. Voce che si sovrappone alla chitarra, motivi che si intrecciano e si fondono, autentica poesia in forma di musica, tutta da godere, un lavoro che può mettere d'accordo una critica già entusiastica con un pubblico che può accostarvisi senza tema di sentirsi proporre nulla di gratuitamente intellettualistico. Sì', perché il prodotto è certamente raffinato, ma senza alcuna pretesa di voler umiliare le [... leggi ancora ]

Leggi
04/05/2009

Middle Cyclone

Qualcuno dice già che è raccomandata, dato che non è esattamente bruttina, altri la esalta andando a pescare nelle grandi voci del passato. Fatto sta che non si riesce proprio a non parlare di Neko Case, trentottenne di Alexandria, Virginia. Ci si propone in un look un po' da Giovanna D'Arco, la nostra, nella copertina dell'ultimo lavoro, barefoot sopra il cofano di un'auto e con uno spadone in mano, e del resto la hit, This tornado loves you, è frizzante e trascinante quanto basta. Basta di sicuro a Pitchfork, che si sbilancia con un 7,9, e non è valutazione da tutti i giorni. Occorre poi soffermarsi sulle collaborazioni illustri: Garth Hudson, Band, M. Ward, Sarah Harmer, e altri di Calexico, the Sadies, e Giant Sand. Insomma [... leggi ancora ]

Leggi
X