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Fulvio Savagnone
Podcaster

Fulvio Savagnone

Ho sempre oscillato tra due opposti: razionalità e spiritualità, scienza e arte, giorno e notte, buone e cattive compagnie.

Il primo concerto rock che ho visto sono stati i Rolling Stones a Roma (1967). Brian Jones era vivo e suonava insieme a loro. Da sempre la musica è la mia passione. Tutta la musica senza distinzioni, da Bach al più oscuro manipolatore di rumori elettronici, passando per Stravinsky, Mingus, Beatles, Zappa... L'unica discriminante è che dia emozioni, che rifugga dal banale, che apra nuovi orizzonti.

Ho suonato in molti gruppi dal 1973 al 1998, allora cosmic rock con influenze indiane, poi in un gruppo italiano di tamburi giapponesi sul genere dei Kodo, che è il nome di un famoso gruppo e non dei tamburi.

Ho fatto radio per un paio di anni alla fine degli anni settanta a Radio Roll (quando le radio erano libere veramente), e poi a fine anni novanta a Radio Rock (roll 'n' rock... non l'ho fatto apposta, giuro), ospite di Gianpaolo Castaldo. Poi qualche apparizione a Radio Città Futura, sempre ospite del grande Gianpi. Ora sono tredici anni che combino disastri qui su RadioRock.TO The Original.

Per lavoro ho girato tutta l'Europa. Per diporto buona parte del mondo. E poi mi piace leggere e scrivere. Letture epocali: Melville, Ginsberg, Kerouac e Burroughs, Tom Robbins, Mark Leyner, Ishmael Reed. Poi Hugo, Baudelaire, Lautréamont, Rimbaud. Poi Ungaretti, Vittorini, Buzzati, Pasolini, Morante. Poi Kafka e Hrabal. Più qualche centinaio di altri...

Mi piace l'arte figurativa, il cinema, il teatro, viaggiare, andare a vela, passeggiare nei boschi e sulle montagne, il buon cibo, il buon vino, la buona birra e tutti i generi di conforto. Soprattutto mi piace condividere tutto questo con il mio amore, Emily Little, pittrice.