Il podcast di oggi è stato registrato prima che fosse approvato questo vergognoso e preoccupante decreto sicurezza, io farei parlare doris a riguardo. Si, se avessi fatto in tempo a leggere i giornali di oggi e a sentire le deliranti dichiarazioni di Demente Mascella non mi sarei limitata a fare la regia del Semenuk ma gli avrei scritto un editoriale da leggere tipo comunicato stampa. Invece mi tocca fare da me, e forse e meglio. Non vi pare una coincidenza singolare che si parli di "sicurezza" e lo stesso giorno in cui viene approvato un decreto da terzo reich il giornale riporti una sentenza della cassazione secondo cui la detenzione dello spray urticante per gli occhi al peperoncino è punibile con una multa di 200 EURO? Ma non bisognava favorire il senso di sicurezza dei cittadini e delle cittadine? Io certo quando esco la sera sui tacchi non posso scappare molto veloce in caso di aggressione, ne avere facilmente la meglio in una colluttazione, il mio spray mi da un senso di "sicurezza", ma pare che il fatto che IO mi senta sicura non sia molto interessante, anzi, è un reato. Il sopracitato decreto, di cui non abbiamo lo spazio nè il tempo di analizzare tutte le "perle" contenute e le mancanze, aveva per lo meni il pregio di contenere una norma, un estensione di poche parole, a tutela delle persone dalla diversa identità sessuale e di genere. Tempestivo il comunicato stampa: Roma, 6 dic. (Adnkronos) - Il governo abroghera' entro fine anno la norma anti-omofobia inserita nel decreto sicurezza oggi approvato dal Senato. Ad assicurarlo e' stato il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti, con ''una dichiarazione formale e ufficiale a nome del governo''. L'articolo in causa sara' cancellato con un successivo provvedimento dall'esecutivo. ''Non essendo stato possibile -spiega Chiti- per ragioni procedurali, sopprimere l'articolo 1 bis, il governo si impegna a cancellarlo con un prossimo provvedimento da adottarsi improrogabilmente entro fine anno''. Se ne deduce che secondo loro, e in particolare secondo il minestro(nzo) Demente Mascella incitare alla violenza contro le persone omosessuali o transgender non deve ASSOLUTAMENTE essere scoraggiato con norme speciali e pene esemplari, ma anzi è bene limitare la capacità delle persone di difendersi dalle aggressioni togliendo loro l'uso del "lacrimogeno da borsetta" che tante trans e tante ragazze salva ogni anno da stupri e altri tipi di aggressione. A proposito, complimenti al governo "amico" per la coerenza, guardate due giorni fa qual'era la posizione UFFICIALE del governo in proposito: "L'emendamento e' infatti uno di quelli su cui il governo ha espresso parere favorevole e quindi, secondo l'accordo di maggioranza dovrebbe essere votato da tutte le sue componenti. Esso prevede pene detentive fino a tre anni per coloro che diffondono idee fondate sulla superiorita' o sull'odio razziale o etnico, ma anche di discriminazione per motivi religiosi, orientamento sessuale e identita' di genere. E pene da sei a quattro anni per chiunque incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza sempre per gli stessi motivi." (gaynews.it) Nel frattempo Uolter Vermoni incontra Narciso Berthoeni in Watercano e regala le terga al regno dei cieli con una solenne promessa a proposito della possibile approvazione in consiglio comunale del registro delle unioni di fatto: "Eventualità as­sai improbabile, viste le rassi­curazioni che Veltroni ha of­ferto al porporato: «Non se ne farà nulla». Promessa im­pegnativa, eppure Veltroni confida di mantenerla se è ve­ro che i suoi stanno provan­do a stoppare la delibera ancor prima che giunga in aula. (LUCACOSCIONI.IT) coincidenze, no? Annuss horribilis in decade malefica... Doris Page ...Era meglio se non la facevo parlare. Aldo Semenuk