del 04/02/2019
se solo tu mi avessi teso la mano
santissima signora del caso
e costretto a seguirti
fosse pure con l'inganno
Massimo Volume - Nostra Signora del caso
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se solo tu mi avessi teso la mano
santissima signora del caso
e costretto a seguirti
fosse pure con l'inganno
Massimo Volume - Nostra Signora del caso
Poche chiacchiere e tanta musica, piena di idiosincrasie e assai sincretica. Si parte dal rock polimatico per andare al pop che strizza l'occhio all'intelligenza. Poi autori e autrici col proprio cuore e non quello di altri. Gran chiusura oscuramente sintetica.
Holiday Pod Parte II: di nuovo si parte con Dream Rock, ma la seconda metà è dedicata a suoni inusuali dal sud degli States. Gran chiusura da ballo con riparazione de La Grande Catastrofe Finale dell'Holiday Pod precedente.
Il RainbowBluePod: tutti i colori del Blue, dal rock-blues del XXI secolo al Japanese Dub, passando per l'orzo nel vento. E siccome ho apprezzato il sitar col distorsore nel pod dell'Ombra di ieri (scaricatelo, è un ordine!), dedico il finale di questo pod alle Ombrine grandi e piccole e agli Ombrini grandi e piccoli.
Doveva essere uno dei miei pod migliori ma le condizioni al contorno non promettevano... Pranzo eccellente e ben innaffiato prima della registrazione, poi allarmi che suonavano, treni che passavano, aspirapolveri che aspiravano. Ma ho vinto facile, grazie alla grande musica che avevo messo in scaletta... dalla Scozia all'Australia, da Parigi al Sahara, e per finire, gran dessert!
Ecco il LiberPod: ricordiamo la Resistenza, ché oggi tocca a noi...
Ma anche tanta musica indie che più indie non si può dalla Scozia, e gran chiusura affidata come mi capita spesso a grandi e belle voci femminili.
Impegno e piacere, così va la vita!
Prima di tutto un po' di fuochi d'artificio preparati per la festa del triptriopod, poi grandi atmosfere e voci stupende.
Aged to perfection...